La malta è un conglomerato costituito da una miscela di legante (ad esempio cemento e/o calce), acqua, inerti fini (ad esempio sabbia) ed eventuali additivi, il tutto in proporzioni tali da assicurare lavorabilità all’impasto bagnato e resistenza meccanica allo stato asciutto.
Alle malte tradizionali si sono aggiunte le malte speciali in cui al composto base vengono incorporati prodotti di diversa natura allo scopo di conferire alla malta particolari requisiti per impieghi specializzati.
Malta per intonaco
L’intonaco è l’ultimo strato che riveste le pareti. Ma oltre a definire l’aspetto dell’edificio, l’intonaco protegge anche le strutture. L’intonaco è una malta ottenuta miscelando acqua, un legante minerale e un inerte. A questi componenti oggi si aggiungono degli additivi, che permettono di intervenire e modificare le proprietà dell’intonaco.
Malta per muratura
Nella costruzione della muratura la malta è usata per legare tra loro i singoli elementi quali mattoni, blocchi di calcestruzzo o pietre.
La durata della struttura muraria dipende dalla qualità della malta che, se confezionata correttamente, diventa dura quanto la muratura stessa, creando un tutt'uno uniforme e resistente.
Malta strutturale
Soluzioni che consentono di intervenire strutturalmente su qualsiasi tipo di muratura sia esternamente che internamente utilizzando malte e diverse tipologie di reti per agire in maniera semplice ed efficace. È impiegata contro il degrado statico degli edifici per consolidare e restaurare le murature ammalorate e sottoposte a sollecitazioni sismiche.
Malte tecniche